I santuari e la guerra nel mondo classico
Marta Sordi (a cura di)Tenendo conto dell'ispirazione religiosa che nell'antichità hanno tutte le manifestazioni della vita dei singoli e delle comunità e della particolare pregnanza religiosa e della popolarità di certi luoghi consacrati, il volume cerca di illuminare alcuni tra i modi in cui il rapporto fra santuari e guerra si concretizzò nel mondo antico. Una posizione a sé stante hanno in questa ricerca il primo e l'ultimo articolo: nel primo L. Piccirilli, studiando il caso di Atena Calcieca a Sparla, cerca di cogliere il collegamento del centro santuariale con la stessa funzione guerriera della comunità nell'età arcaica; nell'ultimo M.A. Levi studia la celebrazione della fine di tutte le guerre e della pace in due momenti dell'età augustea, la base di Sorrento e l'Ara Pacis. Gli altri undici articoli si raggruppano intorno a due te matiche fondamentali: il coinvolgimento di antichi santuari in azioni di guerra el'asylia,il privilegio cioè, di cui molti santuari godevano, di ' non essere saccheggiati ' e di trovarsi dunque al riparo dalle ingiurie della guerra e di offrire anzi rifugio ai perseguitati.